Ubuntu Linux https://www.ubuntu-linux.it Sun, 16 Jun 2019 08:00:02 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.0.4 Sviluppo web app, un mondo tutto da scoprire https://www.ubuntu-linux.it/sviluppo-web-app-un-mondo-tutto-da-scoprire/ https://www.ubuntu-linux.it/sviluppo-web-app-un-mondo-tutto-da-scoprire/#respond Sun, 16 Jun 2019 08:00:02 +0000 https://www.ubuntu-linux.it/?p=942 Nel mondo dell’informatica, ed in particolare in quello della programmazione, non ci sono solamente gli sviluppatori di applicazioni per la telefonia mobile, nello specifico per i sistemi operativi per smartphone più diffusi che sono iOS della Apple ed Android di Google. Web app per un mondo del software che cambia In realtà in tutto il […]

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Nel mondo dell’informatica, ed in particolare in quello della programmazione, non ci sono solamente gli sviluppatori di applicazioni per la telefonia mobile, nello specifico per i sistemi operativi per smartphone più diffusi che sono iOS della Apple ed Android di Google.

Web app per un mondo del software che cambia

In realtà in tutto il mondo ci sono pure professionisti ed esperti di sviluppo web app in quanto la progettazione e la fruizione del software, rispetto al passato, è radicalmente cambiata. Per rendere l’idea, se in passato in azienda si doveva utilizzare uno specifico software di fatturazione, allora questo doveva essere installato al bisogno, e singolarmente, su ogni PC.

Al giorno d’oggi, invece, grazie proprio allo sviluppo delle applicazioni web i software, compresi pure quelli gestionali, sono utilizzabili, gratis o a pagamento, direttamente via Internet con tutta una serie di vantaggi che partono dal non dover mai installare nulla sul PC o sul computer portatile, ed arrivano alla possibilità di poter lavorare in condivisione ed in tutta sicurezza grazie a meccanismi di protezione dei dati sensibili che in genere fanno leva sul cloud.

Applicazioni online: molti vantaggi, pochi svantaggi

In altre parole, le applicazioni web offrono il vantaggio di utilizzo e di salvataggio dei dati direttamente in Rete, e nello stesso tempo, salvo qualche eccezione, queste possono essere eseguite utilizzando qualsiasi browser.

La principale criticità di una web app è rappresentata dal fatto che per funzionare correttamente e pienamente ha bisogno di una connessione ad Internet d’appoggio sempre attiva, ma i vantaggi nel complesso superano gli svantaggi in quanto il software online non occupa spazio sul disco rigido, non presenta quasi mai problemi di compatibilità, ed i costi ed i tempi di manutenzione sono semplici, veloci e ridotti all’osso.

Esempi di web app, da Google Docs a Codepen

Per chi non avesse mai fatto uso di applicazioni web, l’esempio lampante di software online è rappresentato da Google Docs, il programma di videoscrittura e di creazione, gestione e condivisione di documenti di Big G. Si tratta, nello specifico, di un programma online gratuito che, in tutto e per tutto, è una valida alternativa a software con licenza come Word di Microsoft. Ma c’è anche Pixlr.com, che è uno dei migliori editor web di foto, e Codepen.io che è un editor di codice online.

Applicazioni web per lo streaming, cambia il modo di vedere film e serie Tv

La diffusione delle connessioni ad Internet in banda larga ha inoltre portato alla creazione di applicazioni web per la multimedialità, ed in particolare per la visione di eventi in diretta streaming online come le partite di calcio, ma anche di film e di serie Tv.

Da questo punto di vista l’esempio che viene subito a mente è quello di Netflix che, ai propri abbonati, offre una sconfinata videoteca online fatta pure di documentari, di programmi per bambini e di produzioni originali. Le web app per lo streaming online hanno così portato ad un cambiamento radicale della fruizione dei prodotti editoriali via web grazie ai servizi on demand.

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Aggiornare Mozilla Firefox Quantum su Ubuntu https://www.ubuntu-linux.it/installare-aggiornare-firefox-4-ubuntu-10-04-repository/ https://www.ubuntu-linux.it/installare-aggiornare-firefox-4-ubuntu-10-04-repository/#respond Sun, 09 Sep 2018 13:53:21 +0000 http://www.ubuntu-linux.it/?p=935 Puoi aggiornare all’ultima versione del browser di Mozilla, Firefox Quantum, aggiungendo il repository ufficiale di Mozilla Firefox Stable PPA al sistema sia per Ubuntu 10.10 che Natty Narwhal 11.04. In pochi click. Aggiornare Firefox Non serve altro che aprire il terminale e digitare i seguenti comandi: sudo add-apt-repository ppa:mozillateam/firefox-stable sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade Con questi due […]

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Puoi aggiornare all’ultima versione del browser di Mozilla, Firefox Quantum, aggiungendo il repository ufficiale di Mozilla Firefox Stable PPA al sistema sia per Ubuntu 10.10 che Natty Narwhal 11.04. In pochi click.

Aggiornare Firefox

Non serve altro che aprire il terminale e digitare i seguenti comandi:

sudo add-apt-repository ppa:mozillateam/firefox-stable
sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade

Con questi due comandi verranno aggiunte automaticamente le fonti del software al tuo sistema e Firefox verrà aggiornato all’ultima versione.

Se hai problemi con l’installazione della Lingua Italiana dopo l’aggiornamento segui questa guida.
 

Scarica Firefox per Linux

 
Clicca qui per scaricare l’ultima di Firefox per Linux
 

Scarica Firefox per Windows

Clicca qui per scaricare l’ultima di Firefox per Windows

Scarica Firefox per Mac

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Leggere eBook e Installare Kindle Amazon sul Desktop https://www.ubuntu-linux.it/migliore-ebook-reader-kindle-epub-pdf/ https://www.ubuntu-linux.it/migliore-ebook-reader-kindle-epub-pdf/#respond Sun, 09 Sep 2018 13:35:35 +0000 http://www.ubuntu-linux.it/?p=929 Vuoi leggere i tuoi eBook acquistati online, le news direttamente sul tuo lettore o qualche dispensa in pdf? Per farlo con Linux ci sono moltissimi strumenti. Inoltre Amazon, il più grande MultiMedia Store online fornisce anche una sua versione di eBook Reader per i contenuti acquistati sul sito. In questa guida vedremo come installare il miglior Software per la lettura di […]

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Vuoi leggere i tuoi eBook acquistati online, le news direttamente sul tuo lettore o qualche dispensa in pdf?

Per farlo con Linux ci sono moltissimi strumenti. Inoltre Amazon, il più grande MultiMedia Store online fornisce anche una sua versione di eBook Reader per i contenuti acquistati sul sito.

In questa guida vedremo come installare il miglior Software per la lettura di eBook su Linux e il software Kindle di Amazon!

Calibre, l’eBook Reader per Linux

Calibre è un ottimo eBook Reader ha moltissime funzioni come:

  • Gestione Avanzata della Libreria
  • Conversione degli eBook
  • Sincronizzazione con i Lettori Fisici
  • Scaricamento delle News da Internet e conversione in Formato eBook
  • eBook Viewer completo
  • Organizzazione Online della Libreria

Per installare e provare calibre sul tuo desktop digita in console:

sudo apt-get install calibre

In questo Video puoi vedere Calibre in azione

Kindle, l’eBook Reader di Amazon

Per installare l’ottimo eBook Reader ufficiale di Amazon dovrai utilizzare Wine perchè ufficialmente non c’è una versione per il Desktop Linux.

Se non hai ancora installato Wine puoi seguire questa Guida.

Al termine dell’installazione di Wine scarica il programma Kindle dal sito di Amazon per Windows da questa pagina: www.amazon.com/gp/kindle/pc e lancia il seguente comando da terminale:

wine ./KindleForPC-installer.exe

Al termine dell’installazione potrai eseguire il Kindle direttamente dal menu applicazioni Applicazioni -> Wine -> Programmi e scaricare i tuoi eBook sul Desktop.

Ti piaciuto l’articolo o qualcosa non è chiaro? Lascia un commento!

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Avviare Ubuntu da USB senza installazione https://www.ubuntu-linux.it/avviare-ubuntu-usb-senza-installazione/ https://www.ubuntu-linux.it/avviare-ubuntu-usb-senza-installazione/#respond Fri, 07 Sep 2018 17:29:09 +0000 http://www.ubuntu-linux.it/?p=924 Molti ci hanno chiesto se è possibile avviare Ubuntu da USB senza installazione. La risposta è sì, funziona perfettamente con l’immagine di installazione di Ubuntu. Basta scaricare la versione di cui avete bisogno e poi creare una chiavetta USB avviabile. Se siete su Windows, potete seguire queste istruzioni che usano il Pen Drive Linux’s USB […]

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Molti ci hanno chiesto se è possibile avviare Ubuntu da USB senza installazione.

La risposta è sì, funziona perfettamente con l’immagine di installazione di Ubuntu. Basta scaricare la versione di cui avete bisogno e poi creare una chiavetta USB avviabile. Se siete su Windows, potete seguire queste istruzioni che usano il Pen Drive Linux’s USB Installer per scrivere l’immagine sull’unità.

Una volta fatto questo è necessario avviare dalla propria chiavetta USB (di solito premendo F8 o F9 nella fase del BIOS) o si cambia l’ordine di avvio nel BIOS stesso.

Vi verrà quindi presentato un menu dove potrete installare Ubuntu o provare Ubuntu senza installazione.

Quest’ultimo fa esattamente quello che volete: Avvia Ubuntu senza toccare le unità interne. Il sistema sarà interamente conservato nella memoria del computer, ma potrebbe comunque sembrare lento a causa della natura delle unità USB.

VIDEO: come avviare Ubuntu da USB senza installazione

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Come installare Ubuntu: la guida completa https://www.ubuntu-linux.it/come-installare-ubuntu/ https://www.ubuntu-linux.it/come-installare-ubuntu/#respond Fri, 07 Sep 2018 17:12:54 +0000 http://www.ubuntu-linux.it/?p=919 Quando si tratta di installare il popolare sapore di Linux Ubuntu, ci sono così tanti utili frammenti di informazioni su blog e guide in tutta la rete. Se siete su Google “Come installare Ubuntu”, vedrete cosa intendo. Ecco come installare Ubuntu: Come installare Ubuntu: sommario Scaricare Ubuntu Controllare se il computer si avvia da USB […]

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Quando si tratta di installare il popolare sapore di Linux Ubuntu, ci sono così tanti utili frammenti di informazioni su blog e guide in tutta la rete. Se siete su Google “Come installare Ubuntu”, vedrete cosa intendo.

Ecco come installare Ubuntu:

Come installare Ubuntu: sommario

  • Scaricare Ubuntu
  • Controllare se il computer si avvia da USB
  • Apportare modifiche al BIOS
  • Prova Ubuntu prima di installarlo
  • Crea USB di avvio
  • Installare Ubuntu

Creare un nome utente, una password e un nome di computer. Effettuerete il login con questo id utente dopo che l’installazione è stata completata.

Per un principiante Ubuntu o un curioso utente intermedio di Windows, non c’è un’unica, semplice fonte di informazioni quando si tratta di iniziare.

Una cosa che ho notato è che ci sono un sacco di gergo tecnico e, a volte, comandi terminali inutili nei lunghi messaggi del forum, ma non ci sono semplici guide “come si fa”, cosa che penso potrebbe scoraggiare alcune persone!

Un peccato, se si pensa a quanto sia facile installare, usare e modificare Ubuntu per avere un aspetto davvero bello!

Qui spieghiamo come installare Ubuntu nei tre diversi modi in cui è installato più comunemente: (1) da un drive USB, (2) in una macchina virtuale, (3) oppure eseguirlo da un drive USB senza installarlo.

1. Scaricare Ubuntu

Per prima cosa è necessario scaricare un file immagine CD Ubuntu .ISO. In questo esempio installiamo Ubuntu versione 15.10. Ma non importa quale versione si utilizza.

Abbiamo scaricato Ubuntu utilizzando un client bittorrent da qui perché il file ha una dimensione superiore a 1GB. L’utilizzo di torrent consente di riprendere il download nel caso in cui ci sia qualche interruzione. Scaricalo in entrambi i modi che vuoi.

È importante scaricare la versione Desktop. Se scaricate la versione Server non installerà alcun desktop grafico e dovrete aggiungerlo manualmente.

2. 2. Controllare se il computer si avvia da USB

L’unica cosa leggermente complicata nell’installazione di Ubuntu potrebbe essere far avviare il computer dall’USB. Quanto sia complicato dipende dall’età della vostra macchina, da chi è il produttore e dal modello che avete. Potrebbe essere necessario consultare il sito web del produttore per le istruzioni se non riesci a trovare le opzioni discusse di seguito.

Qui forniamo una guida generale e non istruzioni specifiche per il BIOS. Per esempio, come accedere alla schermata del BIOS varia a seconda del produttore e del modello. La maggior parte delle volte è possibile richiamare l’argomento premendo il tasto Esc durante l’avvio della macchina.

Prima di cambiare qualsiasi impostazione del BIOS basta inserire una chiavetta USB Ubuntu avviabile (qui sotto spieghiamo come crearla.) e vedere se la macchina si avvia da quella. Se va bene: procedere con le istruzioni per l’installazione nella sezione successiva. In caso contrario, continuate con queste istruzioni del BIOS.

È importante notare che potrebbe essere necessario abilitare la virtualizzazione nel BIOS se si sta configurando una macchina virtuale.

3. Modifiche al BIOS

Sono necessarie due cose per installare Ubuntu da una porta USB: (1) ha corretto le impostazioni del BIOS del computer per cercare un sistema operativo sulla USB prima che guardi al disco rigido per questo e (2) una USB avviabile (spieghiamo di seguito come crearlo.).

Per USB avviabile si intende quella che ha una partizione avviabile su di essa. In altre parole, non si può semplicemente copiare l’ISO di Ubuntu sulla USB. Deve essere masterizzato con uno strumento come Unetbootin, che si può ottenere da qui.

Si noti che con Windows potrebbe essere difficile sostituire Windows con Ubuntu se il produttore ha abilitato Secure Boot. Questo è abilitato dal produttore per assicurarsi di utilizzare una versione di Microsoft che qualcuno ha effettivamente pagato e non copiato.

Una volta capito come richiamare le impostazioni di avvio del BIOS, modificate l’ordine di avvio UEFI per mettere l’USB in cima alla lista prima di OS Boot Manager. Se l’assistenza Legacy è abilitata, è possibile modificare l’ordine di avvio dell’assistenza Legacy Support Boot Order.

4. Prova Ubuntu prima di installarlo

Se volete provare Ubuntu prima dell’installazione, potete eseguirlo dalla chiavetta USB usando UnetBootin (che usiamo nella prossima sezione per creare la USB avviabile). Anche le schermate di installazione di Ubuntu vi darà anche questa opzione.

5. Creare USB avviabile

Scaricare e installare UNetbootin e usarlo per creare una USB avviabile. Questo creerà una partizione avviabile sul disco e copierà Ubuntu lì. Cercare di creare da soli un’unità USB avviabile è altrimenti complicato.

Inserire la posizione del file ISO scaricato e selezionare la lettera o la posizione dell’unità USB.

6. Installare Ubuntu

Una volta che l’USB avviabile funziona, seguire le schermate sottostanti per installare l’USB:

Scegli la tua lingua.

Qui clicca su Scarica aggiornamenti durante l’installazione e l’installazione di questo software di terze parti. In entrambi i casi Ubuntu scaricherà la maggior parte del sistema operativo da internet. Guarda il grafico seguente per una spiegazione.

Se si selezionano le opzioni di download e di terze parti di cui sopra, Ubuntu aggiornerà il repository, che è l’elenco dei server da cui scaricare il software. Potete vedere queste opzioni nella schermata Software and Updates dopo aver completato l’installazione di Ubuntu. È possibile tornare indietro più tardi e aggiungere quelle che dopo l’installazione, se si desidera.

Notare che in questa schermata elenca i CD come opzione. Deselezionare che, altrimenti vi chiederà di collegare l’USB dopo aver eseguito Ubuntu.

Selezionare Cancella disco e installare Ubuntu. L’opzione Qualcos’altro permette di creare le proprie partizioni, il che sarebbe complicato, cosa che si potrebbe fare se si vuole avere una macchina a doppio avvio per essere in grado di eseguire Windows o Ubuntu sulla stessa macchina.

Ma non c’è bisogno di affrontare questa complessità, dato che è possibile eseguire Ubuntu in una macchina virtuale, come spieghiamo di seguito. The Something else vi permetterà anche di scegliere la seconda unità a stato solido nel vostro computer portatile o desktop per installare Ubuntu, ma questa è un’installazione più complicata. Inoltre, se si incasina tutto questo, si può finire con una macchina che non si avvia affatto.

Fare clic su continua a impegnarsi a cancellare le partizioni esistenti sul disco rigido.

  • Selezionare il fuso orario.
  • Scegliere il tipo di tastiera.

Creare un nome utente, una password e un nome di computer. Si effettuerà il login con questo userid dopo che l’installazione è stata completata.

Ora l’installazione è completa. Rimuovere l’unità USB e fare clic su Riavvia ora. Se avete installato Ubuntu in una macchina virtuale, l’opzione Riavvia ora probabilmente darà un messaggio di errore, quindi utilizzate il software della macchina virtuale per riavviare la macchina invece che qui.

Ora effettua il login con l’userid che hai creato.

Creare una macchina virtuale Ubuntu

Qui usiamo Oracle Virtualbox perché è gratuito e funziona bene. Creare una macchina virtuale è facile. L’unica parte complicata è dire a Virtualbox da dove caricare il file ISO di Ubuntu, perché non è ovvio.

Scaricare e installare Oracle Virtualbox. In questo esempio usiamo Virtualbox versione 4.3. Non hai bisogno di Guest Additions a meno che non trovi che il mouse non funziona o se la schermata di Ubuntu non massimizza per riempire il tuo display.

Come abbiamo detto sopra, se si sta configurando una macchina virtuale, potrebbe essere necessario abilitare la virtualizzazione nel BIOS.

In Virtualbox fare clic su Nuovo.

Inserisci il nome che vuoi e scegli il tipo Linux e la versione 64 bit. (Non è probabile che il computer sia così vecchio da essere una macchina a 32 bit).

Non c’è bisogno di molta memoria o spazio su disco per eseguire Ubuntu. Ma più si sceglie meglio è. Quindi scegliete forse ½ della memoria del vostro computer e tutto lo spazio su disco di cui pensate di aver bisogno. Non assegnerà immediatamente quello spazio, ma farà crescere il file fino a quel limite.

  • Selezionare Crea un disco rigido ora.
  • Selezionare VDI.
  • Selezionare Allocato dinamicamente.
  • Scegliere lo spazio che si pensa di cui avete bisogno.

Dopo che la macchina è stata creata Virtualbox tornerà alla schermata principale. Cliccare con il tasto destro del mouse sulla macchina virtuale appena creata e selezionare Storage. Qui è possibile sapere dove trovare il file ISO in modo che si avvii da lì. Fare clic su Impostazioni/Salvataggio.

Clicca sull’immagine del CD che dice Empty sotto Controller IDE. Lo cancellerete e lo sostituirete con un altro. Fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Remove Attachment Empty.

Quindi fare clic sul segno + per aggiungere il file ISO.

Selezionare l’immagine ISO scaricata (è necessario copiarla in una cartella diversa da Downloads per la conservazione permanente).

Ora dovrebbe assomigliare alla grafica mostrata sopra.

Ora installate Ubuntu seguendo le indicazioni sopra riportate. Come abbiamo detto sopra, alla fine potrebbe essere necessario forzare un riavvio da Virtualbox se l’opzione Riavvia ora dà un errore. Fatelo selezionando la macchina virtuale, cliccate con il tasto destro del mouse e selezionate Impostazioni/Chiusa/Spegnimento e poi Avvia dopo che si spegne.

Si noti che è anche possibile modificare l’opzione CPU in modo che la macchina virtuale utilizzi più di una CPU fisica o nucleo logico.

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Ubuntu Tweak https://www.ubuntu-linux.it/ubuntu-tweak/ https://www.ubuntu-linux.it/ubuntu-tweak/#respond Fri, 07 Sep 2018 16:07:40 +0000 http://www.ubuntu-linux.it/?p=915 Ubuntu Tweak è uno strumento che rende facile configurare il sistema e le impostazioni del desktop. (Questo progetto non è più in manutenzione). Ubuntu Tweak è un’applicazione che rende la configurazione di Ubuntu più facile per tutti. Permette di modificare molte opzioni utili per la configurazione del desktop e del sistema che non sono disponibili […]

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Ubuntu Tweak è uno strumento che rende facile configurare il sistema e le impostazioni del desktop. (Questo progetto non è più in manutenzione).

Ubuntu Tweak è un’applicazione che rende la configurazione di Ubuntu più facile per tutti. Permette di modificare molte opzioni utili per la configurazione del desktop e del sistema che non sono disponibili tramite strumenti di sistema nativi.

Al momento, è progettato solo per Ubuntu GNOME Desktop, e segue sempre la più recente distribuzione Ubuntu.

Scaricare e installare

Ci sono due modi per usare Ubuntu Tweak. È possibile scaricare il pacchetto debian separato da installare, o aggiungere il repository al sorgente apt. Entrambi i modi hanno lo stesso effetto. Downloads e sorgente Apt sono disponibili qui:

http://ubuntu-tweak.com/downloads

Supporto e feedback

Il wiki ufficiale è qui: https://wiki.ubuntu.com/UbuntuTweak

Se si incontrano alcuni problemi durante l’uso, è possibile porre una domanda o segnalare un bug nel launchpad. Me ne occuperò il prima possibile.

Se vuoi essere coinvolto in Ubuntu Tweak, puoi iniziare con la scrittura di patch o la correzione di bug.

Il codice è ospitato su Github.com: https://github.com/tualatrix/ubuntu-tweak/ Fork it and submit patch!

Cosa c’è di nuovo?

Se volete seguire i più recenti progressi di Ubuntu Tweak, potete visitare la sua home page:
HOMEPAGE: http://ubuntu-tweak.com

Avviso
Ecco l’UTCOM 0.1, è la prima versione, si prega di segnalare qualsiasi problema a UTCOM Project.

Ubuntu Tweak è un software libero, il che significa che è possibile ridistribuirlo e/o modificarlo secondo i termini della GNU General Public License pubblicata dalla Free Software Foundation. Maggiori informazioni possono essere visualizzate nel file LICENSE del pacchetto.

Caratteristiche di Ubuntu Tweak

  • Visualizzazione delle informazioni di base del sistema (distribuzione, kernel, CPU, memoria, ecc.)
  • Controllo della sessione di GNOME
  • Avvio automatico del programma di controllo
  • Installazione rapida delle applicazioni più diffuse
  • Molte fonti di terze parti per mantenere aggiornate le applicazioni
  • Pulire i pacchetti non necessari o la cache per liberare spazio su disco
  • Mostra/Nascondi e cambia schermata Splash
  • Mostra/Nascondi icone del desktop o volumi montati
  • Mostra/Nascondi/nomina il computer, la casa, il cestino o l’icona di rete
  • Stile e comportamento di Metacity Window Manager Tweak Metacity Window Manager
  • Impostazioni Compiz Fusion, Impostazioni bordo schermo, Impostazioni effetto finestra,
  • Impostazioni effetto menu Impostazioni effetto
  • Impostare i collegamenti per archiviare più rapidamente l’accesso alle applicazioni preferite
  • Impostazioni del pannello GNOME
  • Impostazioni Nautilus
  • Impostazioni avanzate per la gestione dell’alimentazione
  • Impostazioni di sicurezza del sistema

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Ubuntu 18.04 https://www.ubuntu-linux.it/ubuntu-18-04/ https://www.ubuntu-linux.it/ubuntu-18-04/#respond Fri, 07 Sep 2018 16:01:50 +0000 http://www.ubuntu-linux.it/?p=912 Canonical ha recentemente rilasciato Ubuntu 18.04, l’ultima iterazione della sua popolare distribuzione Linux, soprannominata Bionic Beaver. Ubuntu 18.04 è una versione di supporto a lungo termine (LTS) e riceverà aggiornamenti e supporto da Canonical fino ad aprile 2023. Ma più in particolare… L’unità è sparita. GNOME è tornato. E Ubuntu non è mai stato meglio. […]

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Canonical ha recentemente rilasciato Ubuntu 18.04, l’ultima iterazione della sua popolare distribuzione Linux, soprannominata Bionic Beaver. Ubuntu 18.04 è una versione di supporto a lungo termine (LTS) e riceverà aggiornamenti e supporto da Canonical fino ad aprile 2023. Ma più in particolare…

L’unità è sparita. GNOME è tornato. E Ubuntu non è mai stato meglio.

La fine del desktop Unity dell’azienda, che Canonical ha abbandonato per concentrarsi sul suo lavoro per i sistemi server e IoT, arriva quasi sette anni dopo che ha sostituito GNOME 2. Mentre l’interfaccia utente di Unity è stata molto amata o odiata, è stata (nel bene o nel male) la cosa che ha definito Ubuntu per quasi l’ultimo decennio. Si potrebbe pensare che la fine di Unity lascerebbe Ubuntu senza timone e alla deriva, ma direi che ha fatto esattamente il contrario.

Ubuntu Unity è morto: Il desktop tornerà a GNOME l’anno prossimo
Bionic Beaver segna la prima volta che gli utenti della release LTS danno un’occhiata al nuovo desktop basato su GNOME di Ubuntu. E per la prima volta in un bel po’ di tempo, Ubuntu si sente come una distro che spara su tutti i cilindri, rivelando quella che potrebbe essere la sua versione più forte di sempre, in un pacchetto LTS niente di meno. Non solo il 18.04 vale l’aggiornamento – specialmente per chi arriva dall’ultima release LTS (16.04) – vale la pena di controllare anche se si utilizza una distribuzione completamente diversa.

Se avete usato la release 17.10 dello scorso autunno, conoscete già la nuova versione leggermente personalizzata di GNOME che arriva a sostituire il desktop Unity di Ubuntu. Detto questo, la 17.10 è stata una versione di prova, una versione che ha avuto dei seri problemi grazie a un bug dell’installatore che ha cancellato un po’ di hardware. Con il 18.04, il test è terminato e la lucidatura è stata applicata (e in alcuni casi le cose sono tornate a opzioni ancora più stabili). Nei miei diversi mesi di test durante tutto il ciclo di rilascio della beta, il 18.04 si è dimostrato molto solido.

Scarica Ubuntu 18.04

Ubuntu 17.10: Ritorno dello GNOME

Anche se gran parte del lavoro per questa release è entrato nella transizione da Unity a GNOME e si è assicurato che sia un’esperienza fluida per gli utenti desktop, questa è ben lungi dall’essere l’unica storia qui. In effetti, questo sforzo non è nemmeno la parte più interessante delle novità del 18.04. Gran parte di ciò che è grande in questa release non è rivolta al desktop. Piuttosto, gli utenti di server che distribuiscono Ubuntu su una qualsiasi delle principali piattaforme cloud apprezzeranno davvero quest’ultima iterazione.
Questa realtà potrebbe essere un po’ sconcertante per gli utenti desktop, molti dei quali sono già convinti che Ubuntu abbandonerà il desktop a favore dei mondi più redditizi dei server e dell’internet degli oggetti, ma non credo che sia questo il caso. Se non altro, Canonical sa che gli sviluppatori hanno bisogno di un desktop solido su cui fare il loro lavoro, quindi è improbabile che Ubuntu si liberi del suo desktop solo perché è meno redditizio. Anche se è puramente aneddotico, la maggior parte degli sviluppatori che ho incontrato e con cui ho lavorato con chi ha usato Ubuntu lo ha fatto perché ci si è abituato prima su un server. Ecco perché ha senso che Canonical si concentri sui server: non solo è dove c’è il denaro, è da dove proviene una buona parte dei suoi utenti desktop.

Anche se il desktop è diventato un progetto puramente comunitario con pochissimo input da parte di Canonical – che, ancora una volta, non vedo accadere, ma ipoteticamente – penso che sia in una posizione migliore per sopravvivere, o addirittura prosperare, con la sua nuova interfaccia GNOME che con Unity. GNOME certamente non va da nessuna parte, e mentre Canonical ha già iniziato a contribuire a monte, la maggior parte del lavoro svolto è ben al di fuori dell’influenza di Canonical. In confronto, Unity era esclusivamente il lavoro degli sviluppatori Canonical.

Quindi la storia breve è che Unity è sparita, ma non c’è bisogno di farsi prendere dal panico. Non solo il passaggio a GNOME è abbastanza agevole grazie alle modifiche apportate da Canonical a GNOME Shell, ci sono molti altri gusti di Ubuntu tra cui scegliere. Ci sono, infatti, sette gusti ufficiali di Ubuntu, la maggior parte dei quali offrono una versione LTS (anche se nel caso dei gusti, LTS di solito significa tre anni, non cinque). Osserveremo più da vicino diversi gusti di Ubuntu, ma prima è il momento di riflettere sul nuovo GNOME predefinito che la maggior parte degli utenti vedrà.

Scarica Ubuntu 18.04

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Ubuntu 14.04.5 LTS https://www.ubuntu-linux.it/ubuntu-14-04-5-lts/ https://www.ubuntu-linux.it/ubuntu-14-04-5-lts/#respond Fri, 07 Sep 2018 15:45:16 +0000 http://www.ubuntu-linux.it/?p=909 Ubuntu 14.04.5 è distribuito su due tipi di immagini descritte di seguito. Immagine desktop L’immagine sul desktop permette di provare Ubuntu senza cambiare il computer, e a vostra scelta per installarlo definitivamente in seguito. Questo tipo di immagine è quello che la maggior parte delle persone vorranno utilizzare. Avrete bisogno di almeno 384MiB di RAM […]

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Ubuntu 14.04.5 è distribuito su due tipi di immagini descritte di seguito.

Immagine desktop

L’immagine sul desktop permette di provare Ubuntu senza cambiare il computer, e a vostra scelta per installarlo definitivamente in seguito. Questo tipo di immagine è quello che la maggior parte delle persone vorranno utilizzare. Avrete bisogno di almeno 384MiB di RAM per installare da questa immagine.

Ci sono due immagini disponibili, ciascuna per un diverso tipo di computer:

Immagine del desktop del PC a 64 bit (AMD64)
Scegliere questa opzione per sfruttare al meglio i computer basati sull’architettura AMD64 o EM64T (ad esempio, Athlon64, Opteron, EM64T Xeon, Core 2). Se hai un processore non a 64 bit prodotto da AMD, o se hai bisogno di un supporto completo per il codice a 32 bit, usa invece le immagini i386. Scegliere questa opzione se non si è sicuri.
Immagine del desktop del PC a 32 bit (i386)
Per quasi tutti i PC. Questo include la maggior parte delle macchine con processori di tipo Intel/AMD/etc e quasi tutti i computer che eseguono Microsoft Windows, così come i più recenti sistemi Apple Macintosh basati su processori Intel.
Immagine installata sul server
L’immagine di installazione del server consente di installare Ubuntu in modo permanente su un computer per l’uso come server. Non installa un’interfaccia grafica utente.

Ci sono due immagini disponibili, ciascuna per un diverso tipo di computer:

Immagine di installazione del server PC a 64 bit (AMD64)
Scegliere questa opzione per sfruttare al meglio i computer basati sull’architettura AMD64 o EM64T (ad esempio, Athlon64, Opteron, EM64T Xeon, Core 2). Se hai un processore non a 64 bit prodotto da AMD, o se hai bisogno di un supporto completo per il codice a 32 bit, usa invece le immagini i386. Scegliere questa opzione se non si è sicuri.
Immagine di installazione del server PC a 32 bit (i386)
Per quasi tutti i PC. Questo include la maggior parte delle macchine con processori di tipo Intel/AMD/etc e quasi tutti i computer che eseguono Microsoft Windows, così come i più recenti sistemi Apple Macintosh basati su processori Intel.
Un elenco completo dei file disponibili, inclusi i file BitTorrent, può essere trovato qui sotto.

Se hai bisogno di aiuto per masterizzare queste immagini su disco, consulta la Image Burning Guide.

Download qui

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Webpatente 4.4 e 4.2: prepararsi per l’esame della patente su Ubuntu https://www.ubuntu-linux.it/webpatente/ https://www.ubuntu-linux.it/webpatente/#respond Fri, 07 Sep 2018 15:21:12 +0000 http://www.ubuntu-linux.it/?p=905 Come è possibile leggere sul sito ufficiale, WEBpatente 4.4 è l’ultima versione di WEBpatente, il programma per l’esercizio sui quiz dell’esame di teoria per le patenti A1, A e B online dal 1997. WEBpatente 4.4 è aggiornato al nuovo esame con 40 quiz e ai nuovi questionari. Le versioni 4.2 e 4.4 online sono aggiornate al questionario in vigore nel2018. E’ una applicazione web […]

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Come è possibile leggere sul sito ufficialeWEBpatente 4.4 è l’ultima versione di WEBpatente, il programma per l’esercizio sui quiz dell’esame di teoria per le patenti A1, A e B online dal 1997.

Webpatente 4.4 e 4.2

WEBpatente 4.4 è aggiornato al nuovo esame con 40 quiz e ai nuovi questionari.

Le versioni 4.2 e 4.4 online sono aggiornate al questionario in vigore nel2018.

E’ una applicazione web e può essere eseguita direttamente online; chi preferisce un programma utilizzabile anche senza connessione internet può scaricare la versione offline.

Cos’è Webpatente

Webpatente è un sevizio/programma molto completo ed utile, soprattutto (ma non solo) per coloro che scelgono di affrontare l’esame di teoria da privatista.

Esso consente di:

  • Simulare l’esame di teoria, con gli stessi quiz che si troveranno nell’esame reale.
  • Esercitarsi (fare quiz) solo su specifici argomenti.
  • Visualizzare le soluzioni di tutti i quiz.
  • Visualizzare le statistiche dei test effettuati.
  • Studiare sul completo manuale di teoria.

Il tutto gratuitamente, direttamente online sul browser o offline scaricando l’apposita versione.

Webpatente per Ubuntu Linux

Ciò che non mi aspettavo è la presenza di una versione offline anche per Linux (oltre a quella per Windows e per Mac OS X). Collegandosi alla pagina di download, infatti, è possibile scegliere la versione per Linux e scaricare uno dei due pacchetti pronti per l’installazione: deb (per Debian, Ubuntu e tutte le derivate) o rpm (per Red Hat, Fedora e tutte le derivate).

WEBpatentino

Lo stesso discorso vale per WEBpatentino che serve, invece, per prepararsi per il conseguimento della teoria del patentino per il ciclomotore.

Webpatente 4.4 e 4.2 download

Per chi fosse interessato al download gratuito del pacchetto installabile su Linux è sufficiente scaricare il software desiderato:
Ed installarlo con un doppio clic. Buona fortuna!

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Ubuntu MATE: cos’è, recensione, requisiti e FAQ https://www.ubuntu-linux.it/ubuntu-mate/ https://www.ubuntu-linux.it/ubuntu-mate/#respond Mon, 27 Aug 2018 15:57:11 +0000 http://www.ubuntu-linux.it/?p=900 Ubuntu MATE è un sistema operativo stabile e facile da usare con un ambiente desktop configurabile. È ideale per coloro che vogliono il massimo dai loro computer e preferiscono una metafora desktop tradizionale. Con modesti requisiti hardware è adatto per workstation moderne, computer a scheda singola e hardware più vecchio. Ubuntu MATE rende i computer […]

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Ubuntu MATE è un sistema operativo stabile e facile da usare con un ambiente desktop configurabile. È ideale per coloro che vogliono il massimo dai loro computer e preferiscono una metafora desktop tradizionale.

Con modesti requisiti hardware è adatto per workstation moderne, computer a scheda singola e hardware più vecchio. Ubuntu MATE rende i computer moderni veloci e i vecchi computer utilizzabili.

Che cos’è Ubuntu MATE?

Se siete nuovi a Ubuntu MATE, o avete solo una conoscenza casuale delle distribuzioni basate su Linux, può essere difficile capire come un sistema operativo Linux si confronti con altri sistemi di computer con i quali si ha già familiarità. Speriamo che questa pagina aiuterà a demistificare Ubuntu MATE per i nuovi arrivati.

ubuntu mate

Ubuntu

Ubuntu è uno dei sistemi operativi desktop basati su Linux più diffusi al mondo, se non il più grande. Linux è il cuore di Ubuntu e permette di creare sistemi operativi sicuri, potenti e versatili, come Ubuntu e Android. Android è ora nelle mani di miliardi di persone in tutto il mondo ed è anche alimentato da Linux.

Ubuntu è disponibile in diversi gusti, ognuno con il proprio ambiente desktop. Ubuntu MATE prende il sistema operativo di base di Ubuntu e aggiunge il Desktop MATE.

MATE Desktop

Wikipedia dice che un ambiente desktop è:

un’interfaccia grafica di un sistema operativo che permette ad un utente di utilizzare il computer o il software in maniera user-friendly tramite l’interazione con oggetti grafici come le icone, le finestre, le scrollbar, la barra delle applicazioni, il menù, ecc. disegnati sullo schermo del monitor in quella che è chiamata metafora della scrivania, in maniera del tutto simile a quanto accade con le interfacce grafiche delle applicazioni.

MATE Desktop è una di queste implementazioni di un ambiente desktop e include un file manager che può connettervi ai vostri file locali e in rete, un editor di testo, una calcolatrice, un gestore di archivi, un visualizzatore di immagini, un visualizzatore di documenti, un monitor di sistema e un terminale. Tutte altamente personalizzabili e gestibili tramite un centro di controllo.

MATE Desktop fornisce un ambiente desktop intuitivo e attraente utilizzando le metafore tradizionali, il che significa che se avete mai usato Microsoft Windows o Apple Mac OS, si sentirà molto familiare.

MATE Desktop ha una ricca storia ed è la continuazione del desktop GNOME2, che è stato l’ambiente desktop predefinito su molti sistemi operativi Linux e Unix per oltre un decennio. Ciò significa che MATE Desktop è collaudato, testato e molto affidabile.

Applicazioni potenti

Mentre MATE Desktop fornisce le interfacce utente essenziali per controllare e utilizzare un computer, Ubuntu MATE aggiunge una raccolta di applicazioni aggiuntive per trasformare il computer in una workstation veramente potente.

Naturalmente Ubuntu MATE include anche un firewall, un’applicazione di backup, uno scanner per documenti/foto e la gestione delle stampanti. E questo è solo l’inizio. Il Centro Software di Ubuntu include migliaia di applicazioni adatte a qualsiasi tipo di attività professionale o ricreativa.

Giochi

Negli ultimi anni Linux è diventato una piattaforma di gioco di prima classe grazie a Valve portando la piattaforma Steam a Linux. Al momento di scrivere Steam ha migliaia di titoli indie e AAA di alta qualità disponibili per Linux. Ubuntu MATE è completamente compatibile con Steam for Linux.

Mentre Steam è un importante passo avanti per i giochi su Linux, ci sono anche molti titoli di alta qualità e divertenti giochi open source disponibili per Ubuntu MATE tramite Software Boutique e Software Centre. Non importa se ti piacciono i simulatori di volo, corse automobilistiche, sparatutto in prima persona, saltare e correre o giochi di carte, troverete qualcosa per farti divertire.

Open Source

Quello che Linux, Ubuntu e MATE Desktop hanno in comune è che sono Open Source. Il software open source è un software che può essere liberamente utilizzato, modificato e condiviso (in forma modificata o non modificata) da chiunque. In poche parole Ubuntu MATE è libero, nel vero senso della parola.

Anche se troverete alcune versioni (distribuzioni) di Linux per l’acquisto, la stragrande maggioranza sono forniti gratuitamente, come Ubuntu MATE. Il software Open Source è concesso in licenza in modo tale da permettere a chiunque di distribuirlo gratuitamente, senza l’uso di stringhe. Ad esempio, la licenza dà a qualsiasi membro della comunità di utenti la libertà di usare Linux per qualsiasi scopo, distribuire, modificare, ridistribuire o anche vendere il sistema operativo. Se si modifica e poi si ridistribuisce Linux con le proprie modifiche, la licenza richiede di inviare le modifiche per l’eventuale inclusione nelle versioni future. Non c’è alcuna garanzia che questo accadrà mai, ma se lo avete fatto meglio, allora le modifiche appena potrebbe essere incluso nella prossima versione di Ubuntu MATE.

Questo è il modo in cui possiamo migliorare e crescere continuamente senza dover addebitare denaro ai nostri utenti. Molti degli utenti di Linux sono aziende che utilizzano il sistema operativo per eseguire le loro attività, o lo includono nei loro prodotti. Molte di queste aziende forniscono correzioni e nuove funzionalità per Linux mentre utilizzano il software per le loro attività. Questi miglioramenti vengono restituiti alla distribuzione Linux e il software migliora di conseguenza.

A differenza di Windows e OSX, Linux non è creato e supportato da una sola azienda. È supportato da Intel, Redhat, Linaro, Samsung, IBM, SUSE, Texas Instruments, Google, Canonical, Oracle, AMD e Microsoft. Oltre 4.000 sviluppatori hanno contribuito a Linux negli ultimi 15 anni.

Se sei un utente domestico di Ubuntu MATE, uno sviluppatore di software o applicazioni Ubuntu MATE, o un dipendente di un’organizzazione che utilizza il sistema operativo, sei un membro delle comunità Linux e Open Source e beneficiare degli sforzi degli sviluppatori che contribuiscono a Ubuntu MATE e dei suoi progetti correlati, Linux, MATE e Ubuntu. I membri della comunità possono eseguire Linux su quasi tutto l’hardware, dal più bello Macbook al più economico netbook, dal più recente Chromebook ad alcune macchine molto vecchie progettate per Windows, e dai più potenti server Internet al più piccolo termostato intelligente.

Obiettivi

Ubuntu MATE ha una serie di obiettivi e traguardi guida.

  • Accessibile a tutti, indipendentemente dalla lingua e dalle capacità fisiche.
  • Aumenta l’adozione da parte degli utenti di Ubuntu e MATE Desktop.
  • Ubuntu alternativa per i computer che non sono abbastanza potenti per eseguire un desktop composito.
  • Piattaforma Ubuntu di prima scelta per soluzioni di postazioni di lavoro remote come LTSP e X2Go.
  • Ricrea le giornate halcyon di Ubuntu per gli utenti che preferiscono una metafora desktop tradizionale.
  • Utilizzare temi e opere d’arte simili a Ubuntu in modo che Ubuntu MATE è immediatamente familiare.
  • Quando possibile contribuire a Debian in modo che sia la comunità Debian che Ubuntu ne traggano beneficio.
  • La selezione del software favorirà la funzionalità e la stabilità rispetto alla leggerezza e al capriccio.

Requisiti hardware

Minimi

  • Pentium M 1.0 gigahertz
  • 1 gigabyte (GB) di RAM
  • 9 gigabyte (GB) di spazio disponibile sul disco rigido
  • Unità DVD-ROM avviabile
  • Tastiera e mouse (o altro dispositivo di puntamento)
  • Adattatore video e monitor con risoluzione 1024 x 768 o superiore
  • Scheda audio
  • Altoparlanti o cuffie

Raccomandati

  • Core 2 Duo 1,6 gigahertz
  • RAM da 2 gigabyte (GB)
  • 16 gigabyte (GB) di spazio disponibile sul disco rigido
  • Unità flash USB avviabile
  • Tastiera e mouse (o altro dispositivo di puntamento)
  • Adattatore video 3D in grado e monitor wide screen con risoluzione 1366 x 768 o superiore
  • Scheda audio
  • Altoparlanti o cuffie

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